Bash

La bash e' una shell, un software che ci permette di operare sulla macchina. Avete presente MS-DOS? Ecco, quella era una shell. Pensate quindi al DOS, ma molto, molto, molto migliorato, super pompato!

Dalla bash possiamo fare veramente di tutto: editare files, avviare processi, fermarli, monitorare lo stato della macchina, ma non solo, anche esplorare il web con browsers testuali come links o chattare con irssi.

Raggiungere la shell

Prima di tutto dobbiamo raggiungere la shell. Per fare cio' possiamo utilizzare un terminale virtuale schiacciando ctrl+alt+f2, da cui ci comparira' una schermata di login. Per tornare alla sessione grafica usiamo (alt+f1). Da li inseriamo utente/password (occhio, spesso sotto linux non e' visibile nulla mentre digitiamo la password, nemmeno gli asterischi).

In alternativa, se abbiamo gia' fatto il login sull'interfaccia grafica possiamo usare un terminale come gnome-terminal , lxterminal, konsole, xterm…

Il prompt

E' giunto il momento di iniziare a scrivere il nostro primo comando, ma dietro al cursore c'e scritto qualche cosa di strano:

[gullper@gullp ~]# _

Ecco spiegato cosa vuol dire:

  • gullper: lo username con cui ho fatto login.
  • gullp: la macchina che sto utilizzando. Da fare molta attenzione quando usiamo server remoti.
  • ~ (tilde): e' la directory in cui stiamo lavorando, in questo caso si tratta della home dell'utente gullper.
  • $ (dollaro): indica che stiamo operando con un utente non privilegiato. In alternativa #(cancelletto) indica l'uso di un utente amministratore.

I comandi

I comandi sono programmi installati sul sistema. Una riga e' formata da tre parti:

# COSA COME DOVE

  • la prima parte e' il “cosa”, che cosa la macchina deve fare ed e' il nome del programma.
  • la seconda parte e' il come, sono i parametri.
  • la terza parte e' il dove, l'obiettivo, il target su cui il comando deve lavorare.

Ad esempio:

# ls -l /tmp

Stiamo dicendo al sistema di fare la lista dei files (ls) dettagliata (-l) contenuti all'interno della directory dei files temporanei (/tmp)

I parametri possono essere di una lettera sola, si prepone il simbolo ”-” oppure puo' essere una parola, quindi si antepone il doppio simbolo ”–”.

Ci sono tantissimi comandi ed e' impossibile ricordare tutte le opzioni e gli argomenti, per cui e' sempre presente qualche parametro che ci permette di visualizzare un helper. Se siete in difficolta' potete provare ad utilizzare i parametri -h –help -?